Anche quest’anno ho scelto un progetto in cui cimentarmi per realizzare la quasi totalità dei miei numerosi pensierini di Natale.

Dopo i Kokedama dell’anno scorso ero tentata di dedicarmi ai terrari in barattolo ma due progetti “viventi” di fila mi sembravano un po’ troppo per i poveri destinatari (resta comunque un’ipotesi valida per il futuro).


Sono rimasta però con l’idea dei contenitori di vetro e, ispirata da brand come questo, nonché queste tendenze da Pinterest, ho deciso di reinterpretare l’idea riempiendo delle fialette con preparati per realizzare bevande di diversi tipi.


Come funzionano quindi?


Ogni singola fialetta contiene degli ingredienti già pesati e miscelati, a cui basterà aggiungere una determinata dose di latte (nel caso della cioccolata) o alcool, zucchero e acqua (nel caso dei liquori) per ottenere una bevanda in parte fatta con le proprie mani ed in parte già predisposta e “pronta all’uso”.


Premetto che non mi aspettavo il successo riscosso da questa idea tanto “semplice” quanto inaspettata, ma dai feedback ricevuti sembra aver fatto felici davvero tutti e più di qualcuno mi ha chiesto se fossi disposta a realizzarne altri su commissione per fare a loro volta regali ad altre persone.

 

 

In realtà la pianificazione non è stata esattamente semplicissima, per questo sono molto fiera di poter condividere il risultato di tanta accurata strategia e settimane di preparazione.

 

 

La scelta, per adattarsi alla varietà di destinatari, è ricaduta su:
cioccolate calde, liquori e spezie per cocktail.

 

 

Nello specifico:

 

 

 

1: Cioccolata al pistacchio, cioccolata al cocco e cioccolata zenzero e cannella,

 

2: Liquore alle erbe, liquore al caffè e liquore alle mandorle,

 

3: Due diversi mix di spezie per gin tonic.

 

 

Le fialette che ho utilizzato misuravano 15cm per 2,5 e la capienza in ml non è specificata ma potete trovarle QUI ad un rapporto quantità/prezzo che mi è sembrato più che accettabile.

 

 

Alcuni regali prevedevano dei tris di fiale, altri una coppia, ad alcuni ho abbinato altre cose a tema e ad altri no. In questo modo è stato possibile modulare sia il tipo di regalo che “l’importanza”, a seconda che si trattasse di parenti stretti o pensierini tra amici.

 

Tutti tranne le spezie per gin tonic sono stati accompagnati da istruzioni e ricette stampate per il corretto utilizzo in autonomia.

 

 

La parte più complicata è stata senza dubbio la ricerca e la selezione delle ricette, perché la capienza dei contenitori e l’esigenza di avere solo ingredienti secchi sono stati molto vincolanti, ma ecco nel dettaglio tutte le soluzioni che ho trovato ed i modi in cui ho risolto qualche piccola problematica.

 

 

 

 

 

Naviglio Martesana, Milano

 

 

CIOCCOLATA CALDA

 

 

Le più semplici e numerose sono state senza dubbio le cioccolate calde: ho scelto la ricetta riportata da Fatto in casa da Benedetta , a cui ho aggiunto – sul fondo della fialetta – farina di pistacchio, farina di cocco e il mix di zenzero e cannella, insieme a qualche pralina colorata e decorativa come mini Smarties e meringhette.

 

La ricetta indicava come dose per due tazze 5 cucchiai di preparato, quindi due cucchiai e mezzo per singola fialetta, ma in realtà – considerando anche lo spazio necessario per l’aroma – la quantità di miscela era leggermente inferiore.

Ho “risolto” indicando nella ricetta allegata la stessa quantità di latte, ma suggerendo l’eventuale aggiunta di ulteriore cacao e/o zucchero a seconda dei gusti.

 

 

Nel processo di realizzazione ho prima miscelato gli ingredienti per tutte le fialette e poi affrontato la questione della dose, ma col senno di poi ridurrei senza dubbio la quantità di amido di mais a favore di una maggiore concentrazione di cacao per garantire una buona “cioccolatosità” pur con meno grammi totali di polvere.

 

Due dei regali sono stati confezionati invece utilizzando dei barattolini al posto delle fialette, in cui sono riuscita quindi a far entrare la quantità giusta per due tazze ciascuno.

Devo dire che anche loro erano veramente carini e dimostrano che l’idea può essere realizzata anche con contenitori più semplici da reperire o che addirittura abbiamo già in casa (tipo i vasetti di omogeneizzati).

 

Alla maggior parte dei set di fialette ho aggiunto una bustina di biscotti fatti in casa, con della frolla aromatizzata con gli stessi gusti delle cioccolate (quelli al cocco erano venuti particolarmente buoni): una cosa semplicissima che però completa benissimo il regalo finale e fa sempre piacere ricevere.

 

 

 

 

 

 

 

 

I LIQUORI

 

 

Cercando online si scopre di poter realizzare facilmente liquori a partire da praticamente qualsiasi cosa, ma vista la necessità di utilizzare solo ingredienti secchi, non è stato facile tirare fuori tre varianti fattibili per i nostri set.

 

 

Il primo pensiero è stato senza dubbio il LIQUORE ALLE ERBE perché rametti di rosmarino e barattoli di spezie erano gli ingredienti ideali, ma trovare delle ricette precise è stata una vera impresa: o si prevedeva l’uso di foglie fresche, o di cose difficilmente reperibili come il finocchio selvatico, o si diceva in sostanza di poter inserire erbe e spezie praticamente a sentimento in base al gusto personale facendo lunghe liste di esempi.

 

 

Vi riporto quindi gli articoli da cui ho “distillato” (perdonatemi il gioco di parole) delle possibili combinazioni e dosi di erbe e spezie da combinare ad una ricetta che risultasse plausibile. 

Sono: Unodue  e tre 

 

 

Alla fine ho combinato insieme:

Rosmarino, alloro, chiodi di garofano, ginepro, salvia, timo, anice e finocchio.

 

 

 

 

Per il LIQUORE AL CAFFè la maggior parte delle ricette prevede l’uso dell’espresso già fatto, quindi una volta trovata l’unica che partisse dalla polvere l’ho adottata senza girarci troppo intorno, ed anche qui mille grazie alla cara Benedetta.

 

Per esigenze di spazio ho utilizzato la cannella in polvere al posto delle stecche ed inserito pezzi di bacca di vaniglia di tanto in tanto tra la polvere di caffè pressata (è stato un passaggio fondamentale per farne entrare 30 grammi giusti giusti).

 

 

Unico neo: per la preparazione di almeno mezzo litro di liquore era prevista una grande quantità di polvere, perciò nelle istruzioni allegate ho spiegato come ottenere i circa 200ml ricavabili dalla dose nella fialetta (santo calcolatore automatico delle dosi sul sito!) e poi ho riportato per intero la ricetta nel caso si volesse ricrearlo in futuro in una dose maggiore.

 

 

 

Il LIQUORE ALLE MANDORLE è semplice quanto quello al caffè: tutto stava nel far entrare nella fialetta un numero di mandorle sufficienti.

Per le dosi mi sono basata su questa ricetta qui, considerando che le mandorle alla fine erano circa 26 o 27 invece che 30 e che la noce moscata l’ho usata in polvere.

 

 

 

 

SPEZIE PER GIN TONIC

 

Visto che mi è capitato più volte di incontrare sul mio cammino dei drink aromatizzati con spezie, speravo di riuscire a trovare delle ricette di cocktail differenti da stampare in allegato al mix di spezie già miscelato nella fialetta.

Ma probabilmente non essendo del settore non ho trovato i luoghi giusti in cui cercare, fatto sta che stando a Google in pratica le spezie si mettono quasi solo nel Gin Tonic.

 

 

Anche riguardo il modo di abbinarle tra loro la faccenda è davvero molto nebulosa ed al massimo ho trovato elenchi di aromi con cui si può sperimentare, considerando che diversi gin si abbinano meglio o peggio ad una determinata spezia o all’altra. Arabo puro.

 

 

Dopo numerose ricerche effettuate in momenti differenti, basandomi sulle “botaniche” riportate in questi tre diversi articoli (uno, due  e tre), ho creato due diversi tipi di mix basandomi in parte su cose che avevo già provato, in parte su quello che mi sembrava si abbinasse meglio tra le spezie e gli aromi che ero riuscita a reperire.

 

 

Il primo era composto da:

rametto di rosmarino, bacche di ginepro e zenzero (come già detto, sarebbe stato meglio fresco ma l’ho utilizzato in polvere)

 

Il secondo invece da:

pepe rosa, chiodi di garofano e stecche di cannella.

 

 

Essendo regali destinati principalmente ai miei fratelli adulti con relativi partner, ho incluso anche una bottiglia di gin nella confezione.

IL CONFEZIONAMENTO

 

 

Come potrete immaginare cerco sempre di dare a tutto il progetto una sua armonia estetica: di solito posso attingere liberamente alla fornitura del laboratorio, ma quest’anno avendolo trasferito a Milano ed avendo realizzato i regali a Latina, ho dovuto un po’ semplificare le cose.

 

Le buste di carta craft con le scritte a mano sono ormai un mio personale marchio di fabbrica perciò mi è sembrata una buona idea mantenerlo, ho aggiunto dei fiocchetti un po’ british in tartan rosso e verde che più natalizio non si può, legato le fialette tra loro con della lana a righe bianca e grigia molto cozy, e adagiato il tutto nella velina bianca (altro mio grande must).

 

 

L’idea iniziale era quella di stampare le etichette delle fialette, coordinandole con le ricette inserite nei pacchetti, ma avendo trovato un marker bianco indelebile a punta molto fine, ho deciso di scrivere a mano (oltre che le buste) il contenuto di ogni singola fialetta.

 

 

Si, sarebbero state mooolto più veloci le etichette, oltretutto a meno di metà lavoro il pennarello ha iniziato a gocciolare creando ulteriori livelli di difficoltà, e devo dire che avrei preferito riuscire ad ottenere livelli di calligrafia migliori, ma… devo ammettere che alla fine il colpo d’occhio risulta molto grazioso, nonostante il dettaglio migliorabile.

Che dire?

Un progetto all’apparenza semplice ma che ha richiesto settimane di ricerca e preparazione oltre ai quattro giorni effettivi di confezionamento.

Cercando online si apre un vero e proprio universo di mix per fare qualsiasi cosa in contenitori di qualsiasi tipo e trovo sia un’idea super versatile e davvero di grande effetto quindi ci si può divertire a realizzare i propri pensierini gastronomici andando ben oltre la marmellata fatta in casa e sorprendendo davvero tutti (questo ve lo garantisco io).

 

Se vorrete sfruttare la mia esperienza e riproporre il contenuto di qualcuna delle mie fialette vi lascio qui di seguito il testo riportato sulle varie ricette all’interno dei pacchetti, se avete bisogno di chiarimenti potete sempre commentare l’articolo o scrivermi su Instagram, e mi raccomando fatemi sapere come va!

Un abbraccio e al prossimo articolo

 

Noemi

 

 

Per preparare la cioccolata:

Scaldare 250 ml di latte, aggiungere lentamente il composto senza formare grumi (se possibile lasciare a parte le praline decorative), eventualmente a gusto personale aggiungere cacao e zucchero.

Mescolare a fiamma bassa finchè non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Ogni fialetta vale per una tazza di cioccolata.

Liquore al Caffe’:

In un pentolino versare il composto con un bicchiere d’acqua e mescolare bene, portare sul fuoco e far bollire il caffè a lungo, stando attenti a regolare la fiamma e a mescolare ogni tanto. Quindi spegniamo il fuoco e lasciamo riposare per 10 minuti.

Prendere un colino e un panno di cotone per filtrare il composto in un’altra pentola. Aggiungere 160 gr zucchero e mescolare. Portare di nuovo sul fuoco e far bollire per qualche minuto. Spegnere e lasciar raffreddare completamente. A questo punto aggiungere 165ml di alcool, mescolare bene e imbottigliare.
Ricetta per 3 bottiglie:
• 1l di acqua
• 100gr caffè in polvere
• 500gr zucchero
• 1 stecca di cannella
• 1 stecca di vaniglia
• 500ml di alcool 95°

Liquore alle Erbe

In un barattolo versare il composto con 250 ml di alcool e far macerare per circa due settimane al buio, agitando il barattolo di tanto in tanto. Trascorso il tempo di macerazione, preparare lo sciroppo di zucchero portando ad ebollizione 250 ml di acqua con 200 gr di zucchero fino a che quest’ultimo si sarà completamente sciolto.

Far raffreddare e filtrare l’alcool nella bottiglia di vetro finale, aggiungere lo sciroppo allo zucchero e mescolare bene. Far riposare qualche giorno affinché il liquore si amalgami perfettamente e consumare ben freddo, per esaltarne il sapore.

Liquore alle Mandorle

In un barattolo versare il composto con mezzo litro di alcool, chiudere e lasciar macerare per 40 giorni, avendo cura di andare a scuotere il recipiente una volta alla settimana. Quando il tempo utile sarà trascorso, lasciar sciogliere 250 gr di zucchero in 75 ml di acqua, filtrare il liquore alle mandorle ed aggiungere i liquidi ottenuti allo sciroppo appena preparato, mescolare con cura ed imbottigliare. Consumare dopo almeno un mese di riposo al buio.

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